Essere piccoli non vuole dire avere meno possibilità di successo. Sappiamo quando il mondo del turismo online sia competitivo, basti pensare alla concorrenza delle OTA e alla presenza costanti di sempre nuovi competitor. Il web non si ferma mai ed è anche per questo che i piccoli hotel hanno bisogno di pianificare una strategia di web marketing efficace e su misura.
In questo articolo parleremo principalmente di come un piccolo hotel può sfruttare il Digital Marketing e in particolare Google Ads per aumentare i profitti.
La promozione online non è riservata solo a grandi catene o resort con grandi budget da investire. Anche una piccola struttura ricettiva come un Bed and Breakfast di poche camere o un Agriturismo può intraprendere azioni di marketing come fare SEO per piccoli hotel o l’attivazione di campagne Google ADS.
Con un budget minimo, anche la più piccola struttura ricettiva può avviare una campagna pubblicitaria su google in grado di fare la differenza.
Prima di scoprire nel dettaglio quali tipologie di campagne pay-per-clic conviene attivare e prima ancora di parlare di budget bisogna lavorare sul proprio posizionamento di mercato e sulla Unique Selling Proposition, in modo che l’ospite scelga esattamente la vostra struttura perché offre qualcosa di speciale ed è riuscita a differenziarsi.
Il vantaggio di una piccola struttura ricettiva risiede anche nella possibilità di offrire un servizio personalizzato e di garantire una maggiore attenzione al cliente.
Comunicare i punti di forza in maniera efficace è il primo step da seguire prima di lanciare qualsiasi campagna google ads. Il sito web deve essere ben costruito, pronto a ricevere le visite che arriveranno attraverso un form di richiesta preventivo e tramite la presenza dei contatti telefonici e mail.
La USP serve a definire l’unicità di un prodotto o di un servizio. La Unique Selling Proposition “Proposta unica di vendita” serve a definire ciò che rende la vostra struttura unica e inimitabile agli occhi dei vostri ospiti.
Fatta questa doverosa premessa ora vedremo come un piccolo hotel, un b&b o un agriturismo può utilizzare i potenti strumenti di google ads per intercettare un pubblico in target e aumentare le prenotazioni dirette.
Continuando a leggere troverai degli esempi pratici, delle azioni concrete che consiglio di applicare da subito per le tue campagne pay-per-clic.
Per alcune persone google ads ha la brutta fama di essere uno strumento costoso e non adatto per piccole strutture ricettive, in realtà vedremo come con budget di pochi euro al giorno è possibile attivare campagne che performano bene e avere un ritorno sull’investimento.
Il costo della campagne google ads dipende principalmente dal costo per clic delle singole parole chiave. Le parole chiave più cercate e solitamente anche quelle più generiche sono quelle più costose. Si parte impostando un budget pubblicitario giornaliero in modo da non superare mai il limite mensile di spesa.
Le campagne google ads sono anche dette pay-per-clic perché paghi solo se un utente effettua un’azione, ad esempio fa clic sull’annuncio, visita il sito o chiama la tua attività.
Sappiamo bene come lo strumento google ads ci dia la possibilità di impostare varie tipologie di campagne su vari livelli. Come campagne display, dinamiche, remarketing o campagne di ricerca segmentate per più lingue con diversi gruppi di annunci e per singoli segmenti di mercati. Avere un budget ridotto ci obbliga ad attivare solo le campagne fondamentali, vediamo quali.
La prima cosa da fare è attivare una campagna di ricerca e puntare principalmente sulle parole chiave brand. In questo modo andiamo subito ad intercettare un’utenza attiva e che già conosce la nostra struttura perché ci ha incrociato sulle OTA o su altri canali, social, maps o altro.
Le parole chiave brand sono solitamente molto meno costose rispetto a parole chiave generiche come ‘Family Hotel nelle Marche’ oppure ‘Hotel Marche mare’.
L’obiettivo è quello di sottrarre prenotazioni alle OTA e ricevere prenotazioni dirette tramite il nostro sito web sul quale non paghiamo nessuna commessione.
Campagne di ricerca che usano come parole chiave il brand dell’hotel o del bed and breakfast, sono anche dette campagne di brand protection e possono essere attivate anche con un budget giornaliero di pochi euro.
Per evitare di disperdere il budget in questa circostanza eviteremo di usare l’espansione display. Questo tipo di campagna sarà solo search + partner di ricerca.
Alle campagne brand possiamo associare delle campagne di ricerca a parole chiave con con l’opzione di remarketing. In questo modo gli annunci compariranno solo alle persone che hanno già visitato il nostro sito ma che poi effettuano ricerche generiche per la zona in cui ci troviamo o per la tipologia di struttura ricettiva simile alla nostra. Anche in questo caso si tratterà di campagne che hanno bisogno di pochi euro giornalieri per attivarsi.
Per fare questo, va impostato un Segmento di Pubblico nella campagna (o nel gruppo) e aggiungere il pubblico di remarketing come Targeting e non come Osservazione.
Le campagne display lavorano sulla cosiddetta domanda latente. Sono campagne targhettizzate su pubblico per interessi e per affinità. Gli annunci sono di tipo grafico/illustrato con immagini, video e testo animato. Gli annunci vengono visualizzati su siti web, app, canali YouTube.
Quanto budget allocare per una campagna display efficace? 1€ o 10€ al giorno? Impossibile dirlo a priori. Assegnare 10€ al giorno potrebbe essere tanto come potrebbe essere poco. Dipende da quanto è grande il segmento di pubblico. Dato che stiamo parlando di campagne display low budget dobbiamo segmentare bene il nostro pubblico in modo che sia sufficientemente ampio per garantire una giusta esposizione ma non troppo perché altrimenti avremmo bisogno di molto budget per coprirlo in maniera congrua.
Scegliere di puntare su segmenti di remarketing ci permette di concentrare le visualizzazioni dei nostri annunci su un pubblico ristretto e interessato a noi. Quindi anche con pochi euro al giorno avremo la giusta esposizione.
Il vantaggio di questo setup è che la campagna Display ha costi molto più bassi rispetto ad una campagna search e permette di raggiungere moltissime persone.
Questo tipo di campagne vanno molto bene anche per strutture ricettive che oltre la vendita di camere offrono altri servizi come Location per Matrimoni, Location per meeting ed eventi aziendali.
Concludendo possiamo dire che Google Ads, se ben ottimizzato, può essere un valido strumento di marketing nelle mani dei piccoli albergatori, che in maniera rapida può generare contatti, prenotazioni e richieste informazioni.
Le diverse tipologie di campagne unite ad un’ottimizzazione seo e ad un’analisi dei dati e delle performance possono aumentare considerevolmente le richieste della tua struttura ricettiva.
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